2023
Marzo 2023
Domenica 5 marzo 2023 - Santo Rosario - Cappella ospedaliera di Vizzolo Predabissi - (Mi)
Durante la recita del Santo Rosario, iniziato alle ore 16:00, presso la cappella ospedaliera di Melegnano, Michelino, si è piegato su se stesso. Un forte dolore al petto. Sentiva delle lame che si conficcavano al petto, in direzione del cuore. Non riusciva a parlare. Gli spasmi dolorosi, non gli davano tregua, non c’era la possibilità di poter dire nulla perché l’afflizione, il patimento di quel momento gli impedivano qualsiasi sussulto. Il tempo trascorso in questo stato, ha avuto una durata che va dall’inizio del terzo mistero fino alla fine delle preghiere del quarto mistero.
Mercoledì 8 marzo 2023 - Messaggio della Beata Vergine Maria (MI).
Dopo la recita del S. Rosario, Michelino è rimasto per pochi minuti in piedi, assente alla realtà circostante. Ha percepito come sempre un intenso profumo che lo ha portato ad inginocchiarsi davanti alla Vergine Madre che, in quel momento, l’attendeva proprio sul punto dove sono state tolte le piastrelle su cui la cara Madre aveva fatto scendere le lacrime e che sono state collocate nella “Casa di Preghiera per la sofferenza delle anime del Purgatorio” sul Monte S. Onofrio. Indossava la veste bianca, il manto rosso e reggeva sulla mano destra la corona bianca. E’ rimasta un pò di tempo in preghiera e poi ha lasciato le seguenti parole:
“Cari figli, grazie all’infinita bontà, amore, misericordia e perdono di Dio Padre Onnipotente, eccomi. Invito, tutte le istituzioni di governo che si trovano in conflitto per il potere terreno, invito, alla riflessione, una riflessione alla pace. Pace, figlioli! Invito ad aprire i vostri cuori all’amore, alla fratellanza, al dialogo, vi prego! In questo tempo, invito, tutti i nostri figli che faticano ad amare; faticano ad accogliere il Santo Spirito, l’amore di mio Figlio; faticano ad accogliere il Corpo Eucaristico di mio Figlio presente in tutti i tabernacoli, vi prego figlioli, vi prego, all’impegno all’amore, ad amare, a perdonare. Vi prego, in questo tempo, invito ad accogliere queste parole per il bene di tutta l’umanità. E rendo grazie a tutti i nostri figli che, giorno dopo giorno, hanno la perseveranza a nutrirsi del Corpo Eucaristico di mio Figlio e alla preghiera. Vi prego, invito, alla perseveranza a tutto ciò. Con un immenso grazie di Madre, vi dono queste parole. A te, figliolo, un tempo, mio Figlio ti ha mostrato, per mezzo delle visioni, tutto il dolore dell’umanità che al susseguirsi, in poco tempo, avreste affrontato su questa terra. Ti rendo grazie di averlo custodito nel tuo cuore con amore e dolore. Ecco, tu, sai bene il terzo punto di visione: è il terremoto avvenuto! Tu, pur non sapendo in quale parte del mondo sarebbe avvenuto, l’hai custodito con obbedienza e dolore. Ti rendo grazie per questo. Domenica, mio Figlio, ha voluto condividere con te un breve tempo di dolore per l’ateismo e i peccati mortali che crescono di giorno in giorno. Figlioli, il peccato trafigge il cuore per un Padre e una Madre che amano i propri figli. Vi prego: invito ad uscire dall’odio; invito ad amare; a cercare tutto ciò che fa star bene. Invito a questo impegno, vi prego; figlioli, convertitevi, convertitevi, convertitevi, perché la pace regnerà sulla terra. Vi prego. Invito a perseverare alle intenzioni da me annunciate; invito alla fiducia nella preghiera, vi prego, una fiducia totale. In questo tempo, invito, tutti i nostri figli che non hanno problemi di salute, invito al digiuno di venerdì: per tutti i nostri figli che vivono nell’ateismo. Vi rendo grazie, per questo! Invito, a perseverare alla preghiera per i sofferenti del corpo e dello spirito il giorno della Pasqua di mio Figlio. Invito, alla preghiera in suffragio di tutte le anime: tante sono le anime bisognose di preghiere. Vi prego. Vi prego, vi invito ad accogliere queste parole con amore nel profondo del vostro cuore. Grazie, di aver risposto a questa mia chiamata. Cari figli, se tutto questo non lo metterete in pratica, e l’impegno ad aprire il vostro cuore all’amore, l’umanità continuerà a soffrire. Rinnovo l’invito al rispetto al Creato. Vi prego. Padre, Padre, tu, che soffri dal dolore, dal peccato dei tuoi figli, manda il tuo Santo Spirito, manda il tuo Santo Spirito d’amore, di annuncio della tua Parola; soffia il tuo Santo Spirito ad aprire le loro menti e il loro cuore. Padre, soffia con potenza. Grazie Padre, alla tua misericordia e al tuo perdono. Grazie. Io, mi unisco al dolore di mio Figlio, alla sua benedizione: nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Figlioli, perseverate ai Sacramenti, alla preghiera, al perdono, alla fratellanza, ad amare, e a svuotare i vostri cuori dal peso di ogni peccato, perché il Santo Spirito di mio Figlio rimanga in voi: Il suo amore, la sua forza! La sua forza è salvezza per l’eternità, vi prego, cercatela! Noi, vi aspettiamo a braccia aperte: al vostro pentimento, al pentimento sincero. Grazie, grazie, grazie. Vi amo con immenso amore di Madre. Grazie. Intercederò per tutte le intenzioni e le preghiere di questo giorno. Saranno accolte dal Padre mio e il Padre vostro! Grazie, continuerò a stendere il mio manto su tutte le nazioni in conflitto. Vi prego, dialogo alla pace, pace, vi prego!”
Michelino, quando si è ripreso dall’estasi, ha detto che la Vergine è rimasta in preghiera e poi ha rivolto lo sguardo e le mani verso l’alto. La luce fulgente che emanava la cara Madre e che circondava la sua figura, questa volta, ha continuato a splendere sia durante la sua presenza che dopo la scomparsa per un pò di tempo. La B. Vergine ha pianto dal momento che ha pronunciato le seguenti parole: - Io, mi unisco al dolore di mio Figlio, alla sua benedizione: nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Il pianto si è prolungato fino alla scomparsa della Vergine.
Giugno 2023
Mercoledì 14 giugno 2023 - Messaggio della Beata Vergine Maria (MI).
Quasi al termine delle preghiere del S. Rosario, la mente di Michelino era assente, lontano dalla realtà circostante. Ha come sempre sentito un profumo intenso e dopo pochi minuti si è inginocchiato di colpo. Erano le ore 22:00 quando la B. V. Maria è apparsa a Michelino. Era in preghiera, a piedi nudi, indossava la veste bianca e il manto rosso e reggeva la corona bianca nella mano destra. Dopo un pò ha lasciato le seguenti parole:
“Cari figli, grazie all'infinita bontà, amore, misericordia e perdono di Dio Padre Onnipotente, eccomi. Rendo grazie a tutti i nostri figli, a tutti gli operatori di pace, agli operatori di carità. Figlioli, pace, pace, pace! Cari figli, rinnovo l’invito a staccarvi dal potere terreno; invito ad usare in modo corretto la tecnologia nelle vostre mani, vi prego! Le nuove generazioni ne soffriranno. Cari genitori, invito a trasmettere i valori ai vostri cari bimbi: l'ho detto e lo ripeto figlioli per un bene futuro. Cari genitori, pregate per i vostri figli. Non dimenticate, sono parole divine, parole di salvezza, parole per risvegliare i vostri cuori. Non sottovalutate, non ignorate, invito ad accoglierle. Cari figli, rinnovo l'invito al rispetto per l'ambiente, per la terra. La terra è un dono prezioso, non calpestatela. Vi prego! Invito ad uscire da questo odio. Pur vedendo con i vostri occhi la sofferenza che l'umanità sta attraversando, i vostri cuori rimangono sempre più chiusi a donare amore, fratellanza, accoglienza. Non dimenticate figlioli che un giorno, ogni singolo figlio, la propria anima, vedrà il volto di Dio Padre Onnipotente. Vi prego. Invito a vivere una vita terrena corretta, donando amore, sacrifici, in qualsiasi circostanza. Cari figli, invito a non dimenticare che il Regno dei Cieli è per tutti. Vi prego, non lasciate che la vostra anima possa soffrire. Invito a vivere liberi da ogni peccato. Invito a chiedere perdono fino all'ultima ora. Invito tutti i nostri figli di essere consapevoli di aver ricevuto una grazia di malattia, una grazia divina su questa terra di ogni genere, invito, a recarsi giorno dopo giorno a rendere grazie davanti al Corpo Eucaristico di mio Figlio. Non sottovalutate questi passaggi. Ringraziate e lodate Dio Padre Onnipotente per il suo amore. Invito, i nostri pastori, a essere pronti, in qualsiasi cosa possa loro capitare, a non temere: la potenza di Dio Padre Onnipotente è invincibile. Li invito a crederci. Li ringrazio al loro ministero affidato, alle loro opere che, giorno dopo giorno, svolgono alla custodia del Corpo Eucaristico di mio Figlio, all'annuncio della sua Parola. E dono un invito a loro di accogliere i propri fedeli nelle proprie comunità con le catechesi. Vi prego! Oggi, l'uomo, è disinteressato da ogni informazione sulla Parola del Vangelo e non trova interesse, in modo particolare le nuove generazioni. Cari figli, l'ateismo continua a crescere, l'umanità ne soffrirà. Il nostro cuore è afflitto per questo. Vi prego, non ignorate, praticate e amate. Rendo grazie, a tutti i bimbi che, in in questo tempo, continuano a recitare la prima decina del santo rosario, li abbraccio con immenso amore di Madre. Pace figlioli, pace! Padre, Padre, manda il tuo Santo Spirito, soffia con potenza su tutta l'umanità il tuo Santo Spirito di amore, di annuncio della tua Parola; la vicinanza ai fratelli e sorelle che si trovano nella sofferenza, soffia su di loro il tuo Santo Spirito. Padre, te lo chiedo ancora, ti prego, soffia il tuo Santo Spirito di amore, apri le loro menti, i loro cuori al tuo amore. Grazie Padre, alle tue opere, alla tua infinita misericordia, al tuo perdono. Cari figli, le anime nella sofferenza sono tante. E rendo grazie, a tutti i nostri figli che fino ad oggi hanno raggiunto e giungeranno i Santi Monti che mio Figlio ha istituito, in modo specifico, per la sofferenza delle anime, per il suffragio di tutte le anime. Grande, è chi si dona a queste opere. Sono opere che l'uomo non vede su questa terra, un giorno, tutti potranno esserci. Vi prego, grandi doni donati da mio Figlio, non sottovalutateli. Rendo grazie, per questo. Rendo grazie, di aver risposto a questa mia chiamata. Mi unisco alla benedizione di mio Figlio, nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Da oggi, figlioli, invito a donare un Padre Nostro alla fine del Santo Rosario per i tutti i nostri figli carcerati, per una giusta giustizia. Grazie, grazie. Un giorno tutto avrà compimento, non temete. Intercederò per le le vostre intenzioni, mi farò vicino ai nostri figli dell'ultima ora, sarò al loro fianco. Rendo grazie, a tutti i nostri figli che hanno perseveranza, il giorno della Pasqua di mio Figlio, a donare le preghiere che mio Figlio ha annunciato per i sofferenti del corpo e dello spirito. Vi rendo grazie per questo. Tanti sono i cuori dei sofferenti, grazie alle preghiere donate, che aprono il loro proprio cuore al pentimento. Vi rendo grazie per questo. Invito a perseverare. Grazie, Grazie, Grazie. Vi abbraccio con immenso amore di Madre. Grazie”.
Nel momento del silenzio, la Beata Vergine ha teso le mani in segno di benedizione su tutti i fedeli presenti, poi le ha giunte in preghiera. Le sue labbra in quel momento si muovevano, ma Michelino non percepiva le parole. E’ scomparsa dopo un pò di tempo lasciando uno splendido fascio di luce sfolgorante. Michelino ha detto di aver visto le lacrime rigare il viso della vergine, solo quando ha pronunciato le seguenti parole: - “Cari figli, l'ateismo continua a crescere, l'umanità ne soffrirà. Il nostro cuore è afflitto per questo. Vi prego, non ignorate, praticate e amate” -.
Sabato 24 giugno 2023 - Messaggio straordinario della Beata Vergine Maria - Coro degli Angeli - sul M. S. Onofrio Agnone - IS
Sabato 24 giugno, Michelino, insieme ad alcuni parenti e amici, è salito sul Santo Monte alle ore 4:00 del mattino recitando le preghiere della Via Crucis, ripercorrendo il Calvario di Cristo. Giunti all’ottava stazione, Michelino si è fermato, era immobile, non riusciva a procedere lungo la salita, sentiva un impedimento, come una forza che, all’opposto, lo spingeva verso il basso. In quel momento, sono state recitate le preghiere al Santo Spirito, a S. Michele e alle potenze angeliche, è stato irrorato il sentiero davanti a lui di acqua benedetta. Dopo un pò, Michelino, ha ripreso a camminare lungo il sentiero verso la cima del Monte. Dopo pochi passi, si è diretto, deviando sul fianco sinistro del sentiero, verso un piccolo presepe ai piedi di un grande albero. Erano le 5:00 del mattino, e dopo la preghiera dell’Angelus si è inginocchiato inclinando la testa tanto da toccare il suolo. E’ rimasto in questa posizione circa 15 minuti. Quando si è ripreso dall’estasi ha detto di aver ricevuto il dono dell’ascolto del Coro degli Angeli. Questa volta un suono polifonico meraviglioso dal quale fuoriuscivano in modo chiaro e netto le parole: “Lodate, glorificate, adorate, amate, Dio Padre Onnipotente nel trono dell’alto dei Cieli, Gloria al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo …”.
Dopo l’ultima stazione della Via Crucis, Michelino, era in piedi, già completamente assente alla realtà circostante e procedeva a piccoli passi, trascorsi alcuni minuti, è stato attratto sulla piccola collinetta, dove si erge la grande croce, da un arcobaleno che lo ha condotto proprio davanti alla Vergine che lo attendeva in piedi in preghiera. La Madre indossava la veste e il manto color oro. Era a piedi nudi e sulla mano destra reggeva una corona bianca. Trascorso pochissimo tempo ha iniziato a parlare:
“Cari figli, grazie all’infinita bontà, amore, perdono e misericordia di Dio Padre Onnipotente, eccomi. Oggi, in questa nuova venuta straordinaria, sono qui davanti a questa croce a rendere grazie a tutti i nostri figli che, giorno dopo giorno, nutrono il proprio cuore con la Parola di mio Figlio, con il suo amore. Rendo grazie, a tutti i nostri figli che vivono questa vita terrena nella fratellanza, nella concordia, nell’amore. Li rendo grazie. Cari figli, invito ad ognuno a portare la propria croce con amore. Non dimenticate figlioli, la croce è salvezza eterna. Ripeto queste parole con tanto amore. Invito a farle penetrare nei vostri cuori. Non angosciatevi per questo! Grazie. Cari figli, invito a vivere questa vita terrena con la perseveranza: a cercare l’amore, la Parola di mio Figlio. Invito ad aprire i vostri cuori. Invito tutte le famiglie al dialogo. Figlioli, invito a essere aperti al dialogo, vi prego: su ogni timore, su ogni gioia, su ogni sofferenza. Il dialogo è amore, è amore fra voi; è amore per Dio Padre Onnipotente. Non abbiate timore vi prego! Invito le nuove generazioni a non chiudersi in se stessi, ad aver fiducia, ad aver speranza, perché noi saremo al vostro fianco, al loro fianco. Vi prego, vi invito ad accogliere queste parole d’amore in questo giorno speciale. In questo giorno che cinque anni fa mio Figlio ha donato e fortificato quest’acqua. Invito al rispetto per questo grande dono. Rinnovo a tutti coloro, a tutti i nostri figli che attingono a quest’acqua, vi prego, con il cuore aperto, con la Santa Messa e il Sacramento di Comunione e Confessione, e con la preghiera annunciata per amore di mio Figlio che ha per tutta l’umanità. Figlioli, non dimenticate, grandi doni! Invito a prenderla! Tutti i nostri figli che credono in questo, a queste parole, a questo annuncio: - In qualsiasi bisogno, sarà un’acqua di gran bisogno per le generazioni future.- Invito a custodirla con amore. Rendo grazie, a tutte le opere donate fino ad oggi, a tutte le opere spirituali e materiali. Li rendo grazie, ad uno ad uno. Invito i nostri figli a cercare questi luoghi per le meditazioni personali, per la riflessione, lontano da ogni distrazione. Invito i nostri figli a raggiungere con amore, con fedeltà, con fiducia, questa “Casa di preghiera per le anime purganti.” Cari figli, sono doni immensi: anime che, giorno dopo giorno, grazie al sì dei nostri figli su questa terra, raggiungono la Gloria Eterna, la luce eterna, nella gioia e nell’amore eterni. E tante sono le anime bisognose di preghiera, di Santa Messa; e ripercorrendo il Calvario di mio Figlio, con fiducia, portata davanti a questa croce, dentro questa “casa di preghiera”, come un grande dono. Rendo grazie per questo. Rendo grazie, di aver risposto a questa mia chiamata. Rendo grazie per la vostra perseveranza. Invito a continuare fino all’estremità delle vostre forze. Noi, saremo con voi. Abbiate fiducia, abbiate fede, perché il nostro amore è per tutti. Padre, Padre, Padre, manda il tuo Santo Spirito, il tuo Santo Spirito dell’annuncio della tua Parola; il tuo Santo Spirito di amore, di fratellanza, di concordia, di pace. Pace, pace, pace. Grazie Padre, grazie: al tuo perdono, al tuo amore, alla tua divina misericordia. Grazie, grazie Padre. Mi unisco alla benedizione di mio Figlio con amore materno, con amore di Madre, nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Grande giorno, nell’Alto dei Cieli, cari figli! Accolgo tutte le vostre intenzioni, donate con tanto amore. Figlioli, amate perché sarete amati; perdonate e sarete perdonati. Grazie, grazie, grazie”.
La Vergine Maria nel momento del silenzio è rimasta ancora per qualche istante in preghiera, poi ha teso le mani sulla “Casa di preghiera” e sui fedeli presenti in segno di benedizione. Dopo un pò è scomparsa in uno sfolgorante bagliore di luce.
agosto 2023
Martedì 15 agosto 2023 - Festa dell’Assunzione - Messaggio straordinario della B. V. Maria (MI)
Michelino e alcuni familiari si sono uniti in preghiera per la recita del Rosario. Stavano recitando le ultime preghiere della Coroncina alla Divina Misericordia, quando il veggente è rimasto in piedi, ha sentito un profumo intenso e si è mosso molto lentamente in direzione del piccolo altare che gli stava davanti. Era già completamente assente a tutto ciò che lo circondava. Era in estasi. Poi ha fatto tre passi e si è inginocchiato di colpo davanti alla Beata Vergine Maria. Erano le ore 17:47. La Vergine Maria era vestita completamente in oro con un diadema sulla testa dotato di tre piccole croci, anche la cintura che indossava era tutta in oro. Era a piedi nudi e reggeva la corona bianca sulla mano destra. Era in preghiera ed era avvolta da una luce molto forte. Appariva particolarmente radiosa. Dopo qualche minuto ha lasciato le seguenti parole:
“Cari figli, grazie all’infinita bontà, amore, misericordia e perdono di Dio Padre Onnipotente, eccomi. Lode e gloria a Dio Padre Onnipotente per questa mia venuta straordinaria sulla terra, in questo giorno solenne. Rendo grazie, a tutti i nostri figli grandi e piccini; alle preghiere oggi donate; ad onorarmi in questo giorno, in questo giorno solenne. Grande gioia, grande festa nell’Alto dei Cieli per tutte le anime che giungeranno nella Gloria, alla Luce Eterna. Li rendo grazie, ad uno ad uno, per questo amore, per queste preghiere donate con il cuore e con fede. Cari figli, invito a perseverare, con questo amore nel vostro cuore e ad accogliere, giorno dopo giorno, il Santo Spirito di mio Figlio: invito a chiederlo con il cuore aperto, con fiducia. Sarà donato in abbondanza su ogni singolo figlio. Abbiate fede, perché l’amore, la misericordia e il perdono di Dio Padre Onnipotente, è immenso su ognuno dei propri figli. Non dimenticatelo. Invito tutti i fanciulli e fanciulle, che hanno il cuore aperto, che portano l’amore di mio Figlio nel proprio cuore, ad annunciarlo agli altri fratelli e sorelle, a trasmettere questo amore, a non temere, perché l’amore di mio Figlio è per tutti. Invito tutti i ragazzi e ragazze che faticano ad accogliere questa luce, questa fiammella che Dio Padre Onnipotente ha donato a ognuno dei propri figli, ad alimentarla aprendo il proprio cuore all’amore, alla fratellanza, al perdono, all’annuncio. Vi prego figlioli, ad aprire i vostri cuori per il bene di tutta l’umanità. Vi invito a lasciare ciò che è odio, ciò che fa star male, ciò che è giudizio, agli inganni, all’indifferenza, a ignorare ciò che è bene, all’infedeltà. Vi prego, ne siete completamente consapevoli di vivere nell’odio, nelle tenebre. Vi invito, all’impegno ad uscirne. Vi prego, lasciate ciò che è peccato per raggiungere l’amore. Vi invito a credere al nostro amore. Cari figli, il peccato uccide, non dimenticatelo! Vi prego, ad accogliere queste parole donate da un Padre e una Madre che giorno dopo giorno vi aspettano a braccia aperte. Ogni volta che un cuore si apre alla luce di mio Figlio, al suo amore, grande festa è per noi. Vi prego, invito a collaborare per una vita terrena serena e pacifica. Vi prego, invito ad accogliere queste grazie, di queste parole che, mio Figlio, per mia intercessione, manda su questa terra. “Grazie”, che presto finiranno! Vi prego, vi invito ad accogliere questo amore immenso, infinito. Rendo grazie a tutti i nostri pastori che, giorno dopo giorno, custodiscono il Corpo Eucaristico di mio Figlio. Oggi, li invito a vegliare sul Corpo Eucaristico di mio Figlio: per tutte le profanazioni che, giorno dopo giorno, avvengono in tanti luoghi in ogni parte del mondo; perché il Corpo Eucaristico di mio Figlio è amore, è salvezza per l’eternità; che non si trasformi in ciò che è male. Vi prego, cari pastori, a vegliare su queste parole. Grazie, a ciò che donate; grazie, all’annuncio che donate ai vostri fedeli della Parola di mio Figlio, giorno dopo giorno. Invito, i nostri pastori, alla vicinanza a chi soffre nel corpo, nella malattia. Al desiderio dell’ammalato nella sofferenza del corpo e dello spirito, non venga a mancare il Corpo Eucaristico di mio Figlio. Vi rendo grazie per questo! In questo giorno solenne, per me, a potervi donare queste parole con amore di Madre, con immensa gioia, invito ad accoglierle vi prego, e a praticarle. All’impegno a praticarle, vi prego! Rinnovo l’invito al rispetto al Creato, vi prego. Vi invito ad accogliere e ad abbracciare la croce e a portarla con la luce e con il cuore aperto all’amore di mio Figlio, perché la croce è salvezza eterna. Grazie, grazie di aver risposto a questa mia chiamata. Padre, Padre, manda il tuo Santo Spirito di amore, di fratellanza, di perdono, di annuncio della tua Parola; manda il tuo Santo Spirito, infondi la tua luce e il tuo amore nel cuore di tutti i tuoi figli. Soffia con potenza, soffia, soffia Padre, soffia il tuo Santo Spirito. Grazie Padre, al tuo amore, al tuo perdono, alla tua misericordia che hai per tutta l’umanità. Il pungiglione del peccato trafigge il tuo cuore. Tu li accogli Padre, li ami e li aspetti ad uno ad uno, e tutti raggiungono il tuo amore. Tu, Padre, vuoi la salvezza su ogni singolo figlio. Li custodisci, li accompagni nel percorso della vita terrena; li chiami, stai vicino a chi non ti conosce e aspetti che il suo cuore si apra al tuo amore per la tua infinita misericordia e perdono che hai per tutti i tuoi figli. Grazie Padre, grazie alle tue opere e a ciò che doni. Io, come Madre, con un cuore materno per tutti i nostri figli, mi unisco alla benedizione di mio Figlio, nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Mi farò vicino a tutti i sofferenti del corpo e dello spirito, intercederò per tutte le intenzioni e le preghiere di questo giorno. Invito a perseverare alle parole che mio Figlio ha donato, per mia intercessione su questa terra. Invito a perseverare all’amore, alla fratellanza, al perdono. Invito a non giudicare, il giudizio uccide. Invito ad amare i più deboli, i più fragili, e tutti i fratelli e sorelle che mio Figlio vi farà incontrare nella vostra vita terrena. Grazie, grazie, grazie a tutti gli operatori di pace. Vi prego figlioli, pace, pace, pace!”
Dopo l’estasi, il veggente ha detto che la vergine Maria, nel momento del silenzio, è rimasta un po’ di tempo in preghiera, poi ha teso le mani sui presenti in segno di benedizione, dopodiché le ha giunte di nuovo in preghiera ed è scomparsa in uno sfolgorante fascio di luce.